Falene
Etiopia, 2006
A Soddo, in Etiopia, c’è la Wolayta School for the Blind, fondata nel 1965 su iniziativa della cattolica S.I.M. (Serving In Mission) e oggi sostenuta dall’Associazione Onlus C.B.M. (Christian Blind Mission) per dare una nuova prospettiva di vita ai ragazzi ciechi e insegnare loro la via della massima indipendenza possibile: si lavora sull’acquisizione degli strumenti di mobilità personale e sull’integrazione dei ragazzi nel tessuto sociale e produttivo del paese, offrendo anche la necessaria assistenza medica. Alcuni ragazzi vivono nel Centro, altri vengono ospitati solamente nelle ore diurne per la partecipazione alla vita scolastica e formativa. La scuola soffre della carenza di mezzi e di personale qualificato, e tuttavia persegue l’obiettivo di un inserimento dei ragazzi nella vita della comunità.
Attigua alla scuola è nata un azienda per la produzione dei mattoni, lavorano 35 adulti, non vedenti. Le donne battono l’argilla con rudimentali bastoni, trasformandola in terra finissima da setacciare e quindi da legare pazientemente con l’acqua e gli additivi. Gli uomini trasportano i materiali all’addetto che realizza con la massima perizia la forma finale del laterizio. Dopo l’asciugatura all’aria il mattone viene fatto cuocere nel forno a cumulo, un profondo pozzo anch’esso di terra. Con la vendita a privati riescono ad autosostenersi e vivere dignitosamente. Il prezzo di 100 mattoni è di 35 birr (poco più di 3 euro). Ogni giorno vengono prodotti circa 500 pezzi.
In Soddo, Ethiopia, the Wolayta School for the Blind, founded in 1965 by the Catholic Association S.I.M. (Serving In Mission) gives shelter to blind boys and girls and tries to make them as autonomous as possible. This school is supported by the Onlus Association C.B.M. (Christian Blind Mission). The school programme includes training on motor activity and movement, as well as boys’ and girls’ integration in the society, offering also the necessary medical assistance. Some of these young people live in the Centre, whereas others remain in the Centre only during the day time to participate in school life and training programme. The school has inadequate means and qualified personnel, nevertheless it pursues the aim of young people’s integration into community life.
A factory for brick production has been established near the school and 35 blind adult people are working therein. Women beat the clay using primitive sticks and transforming it into very thin earth pieces destined for sieving and mixing with water and additives. Men carry the material to the specialized worker, who creates the brick final shape. After the air drying, the brick is set into a firing chamber consisting in a deep earth made pit. The brick sale allows living in a dignified manner. The price for 100 bricks is 35 birr (less more than 3 euros). Production is about 500 bricks per day.